ritroviamo le nozioni delle cose semplici ed essenziali, scopriamo l'impegno diretto della volontà, la pienezza della vita "difficile". Deposte le occupazioni
consuete e le mille inerzie di ogni giorno, ci è possibile attingere ancora il significato ancestrale, la sostanza genuina dell'esistenza.
Non diverrà ricco l'alpinista sui monti, ma imparerà ad essere contento del poco, il che vale più della ricchezza, poichè, accontentandosi, egli non sarà fra
coloro che si sentono miseri anche in mezzo all'abbondanza"